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L’ARUO

breve storia

L’Associazione Regionale Umbra Osteoporosi (ARUO) è nata 20 anni fa, nel 1993, su iniziativa del prof. Paolo Filipponi che aveva avvertito la necessità di richiamare l’attenzione su una patologia fino allora trascurata, ma in rapida crescita, mediante un’opera di sensibilizzazione diretta non solo della classe medica ma anche della popolazione.

 

L’avvio, come sempre difficile, fu favorito dalla dedizione di uno dei soci fondatori, il dott. Agostino Silvani, che rivestì la carica di primo presidente. Tuttavia l’ARUO è cresciuta solo quando si è creata la giusta attenzione, si è diffuso l’interesse nei confronti dell’osteoporosi e le persone affette hanno avvertito  l’esigenza di riunirsi per potersi confrontare sulle proprie esperienze legate alla malattia: dalle strategie migliori da seguire, alla ricerca dei centri più qualificati di cura.

 

In seguito, gli obiettivi dell’ ARUO si sono estesi e sono divenuti preminenti progetti di educazione sanitaria diretti non solo a pazienti con malattia conclamata, ma anche ai giovani diffondendo la conoscenza dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per ridurre il rischio di ammalarsi di osteoporosi in età più avanzata.

 

Oggi l’ARUO conta quasi 2000 Associati su tutto il territorio regionale. È dotata di un suo periodico d’informazione (Osteoporosi) e vuole arricchire il suo sito web affinché costituisca uno strumento efficace per comunicare con i propri associati  e con tutti coloro che si interessano, a vario titolo, del problema osteoporosi. È obiettivo dell’Associazione anche farsi promotore di progetti di ricerca epidemiologica: conoscere la realtà regionale dell’osteoporosi è essenziale per qualsiasi programma volto alla prevenzione delle fratture da fragilità. Si avvale di un’equipe di medici specialisti nel settore delle malattie metaboliche dello scheletro; si è dotata di un apparecchio MOC di ultima generazione  per misurare la massa ossea; e svolge una costante attività di consulenza  per i propri associati su qualsiasi problema concernente il metabolismo dell’osso.

CONSIGLIO DIRETTIVO
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