Quando i farmaci per l’osteoporosi sono rimborsabili
Nota AIFA 79 (maggio 2015)
Le norma di legge sulla rimborsabilità dei farmaci per l’osteoporosi sono state aggiornate di recente - Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 20/05/2015
PER SAPERNE DI PIU'
nota 79
Prevenzione della prima frattura (Prevenzione Primaria)
hanno diritto alla rimborsabilità : Donne in menopausa - Uomini ≥ 50 anni
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Prevenzione di nuove fratture (Prevenzione Secondaria)
hanno diritto alla rimborsabilità : Tutti gli adulti già fratturati
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Note:
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Vanno prescritti i farmaci di 1° scelta (miglior rapporto costo/beneficio): l’uso di farmaci di 2° o 3° scelta dipende da:
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Intolleranza al farmaco prescritto o impossibilità ad assumerlo in forma corretta (ad es. disturbi gastrici con un bisfosfonato orale; difficoltà nella deglutizione per un farmaco orale.
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Comparsa di effetti collaterali (ad es. dolore osseo con un bisfosfonato).
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Controindicazioni (ad es. reflusso gastro-esofageo per un farmaco orale).
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Tutti i farmaci indicati sono stati testati negli adulti di sesso femminile. Solo per alcuni farmaci è documentata l’efficacia nei maschi (Aln, Ris, Zol; SrRa;). Non vi sono dati sull’età pediatrica.
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L’efficacia di tutti i farmaci per l’osteoporosi è stata documentata in associazione a calcio + vitamina D. Pertanto il Medico deve valutare se è necessario prescrivere anche supplementi di Calcio e di Vitamina D.
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La riduzione del rischio di frattura è dell’ordine del 30-50%. Pertanto alcuni soggetti possono fratturasi anche dopo l’inizio della terapia.
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L’efficacia della terapia dipende dalla corretta assunzione dei farmaci (posologia e durata del trattamento).
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Per alcuni farmaci è necessaria la prescrizione da parte di centri individuati dalle singole Regioni (piano terapeutico).
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Il Medico curante ha l’obbligo di applicare la Nota 79 agli aventi diritto.